Con la sconfitta di ieri sera a Cavalese l'Hockey Como esce a testa alta dai play-off del Campionato Nazionale IHL con quattro sconfitte ed una vittoria centrando comunque l'obiettivo stagionale preposto. Congratulazioni ai lupi del Valdifiemme per il raggiungimento delle semifinali.
Potremmo trovare tanti se, tanti però ma noi siamo l'Hockey Como da cinquant’anni presenti sul ghiaccio di Casate e fedeli al nostro mantra di quest’anno "WE NEVER GIVE UP" già da oggi siamo al lavoro per preparare la prossima stagione.
La sua scomparsa era il comunicato che non avremmo mai voluto scrivere, Turconi era l’anima dell’Hockey Como, una presenza costante allo stadio di Casate.
«Stavolta saremo competitivi» Il nuovo allenatore dei biancazzurri è piuttosto ottimista. A Como inizia l’era Da Rin. La società del presidente Luca Ambrosoli, torna ad avere in panchina, dopo un decennio (prima per quattro anni il ceko Karel Blasek, poi dal 2016 il russo-ucraino Petr Malkov) un allenatore italiano. E che allenatore.
Filippo ha detto stop. Il capitano dell’Hockey Como (31 anni) ha deciso di appendere i pattini al chiodo. Una carriera iniziata nel 1996 nelle giovanili e sempre vissuta con la casacca biancoblu (in prima squadra dal 2005 e con la fascia da capitano dal 2012).