Hockey Como che scontri...
Scontro al vertice, nella penultima giornata di campionato, per i ragazzi dell'Under 14 targata Hockey Como di fronte alla formazione A del Valpellice. I ragazzi del Como si giocano a viso aperto tutta la gara e le tantissime azioni sprecate davanti al portiere dei primi della classe certificano il valore dei nostri atlleti.
Il primo drittel vede la Valpe a segno al terzo minuto grazie ad una discesa solitaria di Payra ai danni della nostra prima linea, sbilanciata in avanti alla ricerca del goal, a cui nulla possono fare il recupero di Casiraghi e la buona uscita dalla porta di D'Agate. Ma i ragazzi di Raffaele Meglio non demordono e tantissime sono le occasioni davanti alla porta dei Bulldog per tutto il proseguo della gara.
Si ritorna sul ghiaccio per il secondo tempo dove si vede il pressante attacco dei nostri e le ottime ripartenze dei valligiani sempre più intense, peccato che, l'inesperienza e incapacità dell'unico arbitro in campo, invece di calmare gli animi amplifica il nervosismo e la tensione sul campo. E' il minuto trentatreesimo quando una inutile e irrazionale carica da tergo, ad un metro dalla balaustra, di un attaccante della Valpe ai danni del nostro difensore Luca Zordan (portato immediatamente al pronto soccorso di Pinerolo per accertamenti dovuti a commozione celebrale e possibile frattura alle costole) che fa saltare tutti gli equilibri e gli animi si accendono ancor più.
I ragazzi del Como visibilmente tesi e preoccupati per le condizioni del compagno di squadra tengono ancora per dieci minuti del terzo tempo, ma una nuova carica scorretta su Jacopo Fusini (per il nostro centro sospetta lussazione della scapola) e appena otto minuti di penalità comminati dall'arbitro sul ghiaccio, spezzano gli schemi e permettono ai padroni di casa dal quarantacinquesimo minuto in poi nel dilagare in un risultato che, secondo noi, per i valori visti in campo non ci danno giustizia.
Onore alla Valpe per la vittoria ed ai nostri ragazzi per l'impegno e gli schemi visti sul campo, peccato per gli episodi di cui sopra, sicuramente una gestione arbitrale più autoritaria avrebbe potuto dare ai valligiani un successo ancor più meritato. Ci aspettano ora ancora due partite importanti per mantenere saldo il secondo posto in classifica ed alcune amichevoli per far aumentare il ritmo dei nostri ragazzi al fine di onorare la regione Lombardia alle finali nazionali.