L'Hockey Como torna al successo.
Risultato Finale: Hockey Como 4 – Alleghe Hockey 2 (0-0; 1-1; 3-1)
Marcatori: 23’36” Alex Bertin (Hockey Como), 28’40” Milos Ganz (Alleghe Hockey); 41’31” Andrei Ivanov (Hockey Como), 54’25” Matteo Formentini (Hockey Como), 57’06 Carlo Sisto Lorenzi (Alleghe Hockey), 59’47” Paolo Gardiol (Hockey Como).
Hockey Como: 1 Dal Vecchio Fabio (G), 3 Codebò Riccardo (D), 7 Valli Riccardo (D), 8 Fusini Daniele (D), 9 Alex Bertin (D),10 Fusini Jacopo (F), 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F) – A, 23 Ricca Andrea (D), 24 Mattia Meneghini (F), 25 Tura Andrea (D), 30 Simone Armand Pilon (G), 42 Manuel Garnier (D), 54 Paolo Gardiol (F), 59 Salomon Eric (D), 73 Guaita Filippo (F), 89 Ivanov Andrei (F), 93 Lorenzo Penna (F).
Allenatore: Petr Malkov
Alleghe Hockey: 5 Soppelsa Nicola (D), 8 Meneghetti Patrick (F), 10 De Val Loris (F), 14 Lorenzi Carlo Sisto (D), 16 Moretti Igor (D), 17 Moling Jean – Marc (F), 18 Testori Davide (F), 19 Da Tos Manuel (F) - C, 23 Ganz Milos (D), 24 Manuel Da Tos (D), 30 De Silvestro Diego (G), 37 Zanardi Tommaso (G), 38 Soia Marco (D), 88 Luciani Simone (F), 89 Martini Erwin (F), 91 Monferone Jari (F), 99 Giolai Mirko (F).
Allenatore: Pyry Pietari Eskola
Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Jeremy Bassani, Stefano Giovanni Terragni)
Tiri Totali: 36-21;
Penalità: 12-14.
Il recupero della prima gara del girone di ritorno inizia alle ore 18.00: lariani in maglia bianca, veneti in maglia rossa per questa sfida che è cruciale per la lotta alla salvezza.
Sono gli ospiti a vincere l’ingaggio iniziale e a farsi vedere subito dalle parti di Pilon, senza però impensierire il portiere comasco. Dall’altra parte la prima occasione giunge dopo 2’ con Ivanov in contropiede che serve Penna: il tiro del n.93 finisce sulle protezioni inferiori del portiere ospite. Le civette sono più vivaci e dopo 3’30 sfiorano la rete con Monferone che di fronte al n.30 non trovano l’angolo giusto per far passare il disco. Al 6’ si inizia a vedere un po’ di Como, soprattutto in contropiede. È Guaita questa volta, servito da Penna, ad andare vicino al gol in 2 occasioni consecutive. Tra il tiro e l’esultanza si mette di mezzo De Silvestro. La vera occasione per i bianco blu arriva sempre con Guaita che approfitta di una leggerezza difensiva per andare a rete, ma il portiere ospite questa sera non sembra voglia farsi battere con facilità. Si arriva al giro di boa del primo periodo e Monferone pare abbia voglia di voler ripetere la prestazione dell’andata. Ma è solo un fuoco di paglia perché le linee lariane sembrano ben disposte sul ghiaccio. All’11 sono Valli e Gardiol ad andare vicinissimi al gol, con due conclusioni precise da vicino. Quando il cronometro segna 6’ 46” dall’intervallo c’è il primo power play della gara per i lariani: i ragazzi fanno girare il puck nel terzo offensivo ma la chiusura ermetica della linea ospite rende vano qualsiasi attacco alla porta. Si pattina molto ed entrambe le squadre cercano spesso la ripartenza, soprattutto l’Hockey Como che con il capitano e Guaita sfiorano il vantaggio. Al suono della sirena il punteggio però è ancora fermo sullo 0-0.
Al rientro sul ghiaccio Alleghe prova timidamente a spingere un po' sull’acceleratore, con Monferone alla ricerca disperata del gol. La panca puniti si affolla subito con Tura che finisce fuori 2’ per hooking. Dall’altra parte però De Val e Lorenzi finiscono fuori insieme. Nei pochi secondi di 4 vs 3 i ragazzi di Malkov chiudono bene gli avversari in difesa e, dopo una rapida rotazione del disco, trovano il gol con Alex Bertin che da 3 metri indovina l’angolo giusto. 1-0 Como quando sul cronometro sono passati 3 minuti e 36 secondi. E’ lo stesso autore del gol a finire in panca puniti 4 minuti più tardi per stecca alta. Il capitano lo raggiunge qualche secondo dopo e questa volta in situazione di short hand il fortino lariano non tiene: al 28’ Ganz pareggia i conti con un tiro da pochi passi. 1-1 e tutto da rifare per i biancoblù. In pista la consapevolezza dell’importanza dei 3 punti si avverte soprattutto dietro le maschere dei giocatori lariani: il loro gioco si fa più intenso e aggressivo. Ma dalla parte Alleghe dimostra una voglia di riscatto non solo per ragioni sportive. Al 31’ un’altra occasione di power play per i lariani poco sfruttata, nonostante la padronanza del disco. Al 34’ sono le civette a giocare in superiorità costringendo i lariani a chiudersi nel proprio terzo difensivo. Pilon & C. chiudono però tutti gli spazi agli ospiti. A 2’ dalla fine Bertin si ritrova a tu per tu con De Silvestri ma al momento decisivo stecca il disco sulla parte esterna della rete. L’Hockey Como cresce molto nell’ultima fase, soprattutto quando Soia regala 34” di power play ai lariani. Al suono della sirena il punteggio rimane fermo sull’1-1.
Al rientro in pista L’Hockey Como parte forte e dopo 1’30 torna in vantaggio grazie a un gol di Ivanov che trafigge De Silvestro da pochi metri. La reazione dei veneti arriva subito, con le linee di Eskola che si catapultano nel terzo offensivo. I lariani sono costretti a difendersi soprattutto quando Bertin viene penalizzato 2’. I Biancorossi rimangono dalle parti di Pilon anche con la parità di giocatori in pista; il portiere mette in mostra tutto il suo repertorio salvando il risultato in un paio di occasioni. Sono i 5’ più difficili per gli uomini di Malkov che si trovano a difendere con i denti il risultato. La partita si fa anche aggressiva con gli uomini in pista che non se le mandano a dire. A 11’ e 17” dalla fine gli arbitri fischiano una penalità a Monferone: una boccata di ossigeno per i lariani che recuperano fiducia ed energia giocando un buon Hockey nei 2’ di superiorità. Tra gli ospiti inizia a serpeggiare nervosismo con il passare dei minuti e a 10’ dalla fine Lorenzi finisce in gabbia per slashing. Il momento peggiore sembra essere passato, Pippo Ambrosoli ci prova subito in contropiede a chiudere la pratica mentre Menegheni 30” più tardi trova l’angolo giusto, ma il disco non entra. Alleghe vuole reagire ma la stanchezza si fa sentire, così dall’altra parte della pista i lariani dettano il gioco e con Formentini si portano sul 3-1 a 5’35” dalla sirena finale. Le civette tira fuori le ultime risorse rimaste per riagguantare il match e a 3’ dalla fine trovano il gol del 3-2 con Lorenzi. Fortunatamente sarà l’ultima volta che Pilon correrà dei rischi. Eskola tenta la carta di giocare senza portiere, ma i comaschi contengono bene gli ospiti e, quando Gardiol intercetta un disco e pattina veloce verso la porta vuota, i comaschi possono tornare ad esultare per la seconda vittoria del campionato.
Un 4-2 che dà una boccata di ossigeno e fa ritrovare sicuramente il morale ai giocatori di Malkov.