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Lariani sbranati dai Mastini. Varese passa 4-7.

Risultato Finale: Hockey Como 4 – Mastini Varese 7 (1-2; 1-5; 2-0)

Marcatori: 2’12” Domenico Perna (Mastini Varese), 9’26” Filippo Guaita (Hockey Como), 13’17” Domenico Perna (Mastini Varese); 22’36” Andrea Vanetti (Mastini Varese), 29’12” Domenico Perna (Mastini Varese), 34’14” Filippo Guaita (Hockey Como), 36’55” Edoardo Raimondi (Mastini Varese), 37’48” Erik Mazzacane (Mastini Varese), 38’46” Edoardo Raimondi (Mastini Varese); 47’31” Filippo Guaita (Hockey Como), 52’45” Andrei Ivanov (Hockey Como).

Hockey Como: 1 Dal Vecchio Fabio (G), 7 Valli Riccardo (D), 9 Bertin Alex (D), 10 Fusini Jacopo (F), 11 D’Agate Dominic Michael (D), 13 Formentini Matteo (F), 15 Ambrosoli Riccardo (F) - C, 21 Redi Riccardo (F), 23 Ricca Andrea (D), 24 Meneghini Mattia (F), 27 Soraru Alessandro (F), 30 Armand Pilon Simone (G),), 42 Garnier Manuel (D), 59 Salomon Eric (D), 73 Guaita Filippo (F), 89 Ivanov Andrei (F), 93 Penna Lorenzo (F).

Allenatore: Petr Malkov

Mastini Varese: 4 Perna Domenico (F), 8 Cesarini Marco (D), 12 Franchini Marco (F), 16 Vanetti Andrea (F), 17 Andreoni Marco (F), 19 Teruggia Tommaso (F), 21 Mazzacane Michael (F), 22 Mazzacane Erik Steve (D), 25 Cortenova David (D), 26 Ghisi Mauro Andrea (G), 32 Borghi Pietro (F), 33 Marco Menguzzato (G), 34 Borghi Francesco (D), 37 Belloni Daniel (D), 64 Lo Russo Niccolò (D), 75 Di Vincenzo Daniele (F), 81 Masini Ruggero (G), 88 Privitera Riccardo (F), 91 Raimondi Edoardo (F), 97 Odoni Daniele (F).

Allenatore: Massimo Da Rin

Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Jeremy Bassani, Stefano Giovanni Terragni)
 
Note: Tiri Totali: 32-25 ; Penalità: 12-14.

Spettatori: 99.
 
L’Hockey Como si presenta al derby in totale emergenza, con le assenze del capitano Filippo Ambrosoli (rottura dell’alluce sinistro) e del difensore Riccardo Codebò (botta alla mano) maturate ieri sera durante l’allenamento di rifinitura. Ancora da definire il periodo di stop per entrambi: sicuramente un duro colpo per coach Malkov.

L’Ingaggio iniziale è vinto dai varesini che fanno subito loro il disco e il pallino del gioco aggredendo la porta difesa da Pilon. Bertin dopo 30” va subito in gabbia, giusto per provare a rendere complicate le cose. Lo Russo, ex di turno, ci prova subito a farsi rimpiangere con un tiro dalla linea blu. Raimondi ci prova anche lui ma Pilon respinge. Ma il gol ospite arriva subito dopo con Perna che, a due passi dal portiere biancoblu, infila il vantaggio ospite, 1-0 dopo 2’.

Quando il disco viene rimesso in pista i lariani iniziano a giocare e attaccare la porta di Menguzzato (altro ex della gara). Ricca dalla blu ci prova, Marco respinge. Perna è il primo giocatore ospite a finire dritto in gabbia quando sul cronometro sono passati solo 4’ 23”. Al 14’ arriva la prima grossa occasione firmata da Guaita che in contropiede che ci prova a pareggiare i conti. Quando torna la parità di uomini in pista i giallo-neri tornano a farsi vedere da Pilon, ma senza preoccupare troppo le linee di Malkov. Como prova a ripartire in contropiede con qualche difficoltà nella tenuta del puck. A sbloccare la situazione per i lariani ci pensa però Guaita che con un ottimo tiro da 3 metri infila il portiere varesino, 1-1 a metà del primo drittel. Ora i comaschi sembrano più lucidi e presenti sul ghiaccio: Varese per 2’ subisce l’inerzia dei padroni di casa. Ma é solo un fuoco di paglia: quando Lo Russo viene punito per Hooking, l’Hockey Como subisce in modo rocambolesco il gol del 1-2 con Perna che ne approfitta della leggerezza difensiva. Un power play che inizia nei peggiori dei modi e che finisce senza reti lariane quando sul cronometro mancano 5 minuti alla fine del drittel. Varese d’inerzia prova a schiacciare i lariani in 5 vs 5. Gli uomini di Malkov dall’altra parte cercano il gol ma le speranze si infrangono sul palo. Gli ultimi 2’ sono tutti di marca varesina con Raimondi, Mazzacane e Borghi che vogliono andare nello spogliatoio sull’1-3, ma al suono della sirena il punteggio resta invariato.
 
Il secondo drittel è la fotografia del primo: con Meneghini out ancora 1’ i comaschi in short hand sembrano reggere, ma si tratta solo di un’illusione. Quando il disco arriva sul bastone di Vanetti il risultato cambia ancora e Varese allunga sull’1-3. Menguzzato dall’altra parte smette di prendere freddo quando Franchini va in panca puniti: le linee offensive lariane iniziano a farsi vedere nel terzo offensivo ma senza essere troppo incisivi. Anche con la parità di uomini in pista L’Hockey Como sembra crescere ma basta una leggerezza difensiva per rovinare tutto. Perna in contropiede sigla il gol del 1-4 quando sul cronometro mancano 10 minuti e qualche secondo alla fine del periodo. La seconda metà del periodo inizia con Lo Russo in panca puniti ma la differenza di uomini in pista non si sente e sono proprio i Mastini a rimanere nel terzo offensivo. Ricca si fa punire anche lui, ma le porte delle gabbie continuano ad aprirsi e chiudere in continuazione, così in pista si gioca per diversi minuti in 4 vs 4. L’Hockey Como sembra ritrovare un po’ di concentrazione e dopo un paio di tentativi andati a vuoto Guaita mette a segno il gol del 2-4. I lariani ripartono subito all’attacco: l’arbitro non vede un fallo su Soraru, che non le manda a dire all’uomo in bianconero e finisce in panca puniti. A fargli compagnia dall’altra parte Franchini. In 4 vs 4 Salomon ci prova dalla blu ma Menguzzato respinge, mentre R. Ambrosoli in contropiede manda il disco sulla balaustra. Saranno queste le ultime occasioni pericolose dell’Hockey Como. I biancoblu infatti si sbilanciano troppo e lasciano troppi spazi aperti così a 3’ dalla sirena subisco prima la rete del 2-5 e dopo 40 secondi quella del 2-6. Ormai le speranze e lo spirito in pista sono sgretolate, così Varese firma anche il 2-7. Malkov chiama un time out per trovare una reazione e strigliare una squadra che appare completamente persa. Quando la seconda sirena suona il punteggio è di 2-7.
 
Nell’ultimo drittel Dal Vecchio prende il posto di Pilon tra i pali. I tifosi del Varese cantano, mentre quelli comaschi, sconsolati e ammutoliti, assistono agli ultimi 20’ di una partita che doveva segnare la svolta del campionato. In pista i Mastini amministrano tranquillamente il vantaggio anche con l’uomo in meno in pista (Grisi out per Tripping). Per i giallo- neri i minuti che li separano dalla sirena finale sembrano solo una passerella. Quando Guaita sigla il gol del 3-7 le linee varesine non sembrano impensierirsi più di tanto. Ma L’Hockey Como ci prova in diverse occasioni ad accorciare ulteriormente le distanze quando sul tabellone di Casate mancano 10’. Varese sembra essersi un drittel di vacanza e così per il Como arriva anche il gol del 4-7 firmato dal russo Ivanov. Nell’ultima fase di gara il puck gira tanto nel terzo offensivo dei lariani che provano a rendere meno dolorosa la sconfitta. Ma il punteggio finale alla sirena sarà di 4-7 per i Mastini.