L'Hockey Como lascia a Pergine altri 3 punti
Risultato Finale: Hockey Pergine Sapiens 4 – Hockey Como 2 (1-0; 0-1; 3-1)
Marcatori: 17’19” A.Meneghini (Hockey Pergine); 31’35” Alex Bertin (Hockey Como); 42’14” Filippo Ambrosoli (Hockey Como), 48’51” Nicolas Buonassisi (Hockey Pergine), 52’20” Alberto Meneghini (Hockey Pergine), 58’51” Nicolas Buonassisi (Hockey Pergine).
Hockey Pergine Sapiens: 2 Meneghini Alberto (D) - C, 7 Buonassisi Nicolas (F), 8 Meneghini Andrea (F), 10 Pive Stefano (F), 12 Dall’Agnol Matteo (F), 22 Valorz Francesco (F), 23 Lombardi Christian (F), 24 Ambrosi Alessandro (D), 25 Cristellon Yuri (F), 29 Nascimento Patrick Mello (G), 34 Constantini Andrea (D), 35 Chizzola Andrea (D), 50 Tononi Marco (G), 61 Mandon-marin Matteo (F), 66 Rigoni Fabio (D), 72 Vankus Marek (F), 77 Foltin Jozef (F), 88 Colombini Daniele (F), 91 Viliotti Giuseppe (F).
Allenatore: Fabio Armani.
Hockey Como: 1 Del Vecchio Fabio (G), 3 Codebò Riccardo (D), 7 Valli Riccardo (D), 8 Fusini Daniele (F), 9 Bertin Alex (D), 10 Fusini Jacopo (F), 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F), 23 Ricca Andrea (D), 24 Mattia Meneghini (F), 27 Sorarù Alessandro (F), 40 Tesini Federico (G), 42 Garnier Manuel (D), 64 Lo Russo Niccolò (D), 73 Guaita Filippo (F), 77 Pirelli Andrea (F), 89 Ivanov Andrei (F).
Allenatore: Petr Malkov
ARBITRI: Federico Giacomozzi, Leandro Soraperra (Piero Giacomozzi, Jacopo Pace)
Note: Tiri totali:23-15. Penalità: 12-10.
Partita importante per la classifica dell’Hockey Como che, dopo l’ultimo turno, si trova sul fondo della classifica con solo 5 punti. Le linci invece scendono in pista con la voglia di riscattarsi dall’ultima sconfitta contro Valdifiemme. La gara inizia con un tiro di Cristellon dopo 15” e con Tesini, portiere portato da Malkov in Trentino, subito reattivo. Ma l’avvio per l’Hockey Como è in discesa con un power play dopo 1’ di gioco. Cercano di approfittarne subito i ragazzi che assediano il terzo di pista difeso dai padroni di casa: ci provano Formentini, Codebò e Pirelli a portare avanti il Como ma il punteggio resta invariato. Un’altra buona occasione si ripresenta quando Constantini da praticamente il cambio a Buonassisi in panca puniti. I lariani sembrano più incisivi nei 2 power play soprattutto con R. Ambrosoli che prova in un paio di circostanze a portare in vantaggio l’Hockey Como. Dopo 5’ di gioco sono già 5 i tiri a favore dei nostri ragazzi, ma il risultato è fermo ancora sullo 0-0. Con il ritorno in parità degli uomini in pista, ritorna anche l’equilibrio, con le linci che provano a farsi vedere davanti a Tesini con Ambrosi e Piva. A metà drittel Tesini pinza un disco di Buonassisi; la difesa del Como si chiude bene nella propria metà campo, impedendo alle linci di ferire. Ivanov recupera un disco da Piva e parte forte in contropiede ma il portiere di casa ferma il puck con le protezioni inferiori. La prima occasione degna di nota è firmata da Cristellon che obbliga l’estremo difensore del Como a un intervento con il guanto. Al 13’ ci potrebbe essere la svolta: il terzo power play a favore degli uomini di Malkov con Ambrosi out 2’ per tripping è un’occasione da sfruttare; il capitano F. Ambrosoli trova un ottimo tiro da pochi metri ma i riflessi del portiere locali bloccano il tiro. Passano solo 75 secondi e i biancoblu si ritrovano con 5 uomini in pista contro 3. Codebò e Pirelli sono dell’idea che è ora di passare in vantaggio, ma non sembra vederla allo stesso modo Tononi. Ivanov avrebbe un’occasione d’oro invece sembra in giornata no, e manca il disco proprio davanti al portiere bianco rosso. In questo momento la partita prende una brutta piega: Guaita finisce in gabbia e nonostante il 4-3 i comaschi soffrono. Quando Pirelli rimette la situazione uomini in parità la partita si complica notevolmente. Quando Chizzola rientra c’è un bella confusione davanti alla porta di Tesini. A. Meneghini fa partire un tiro che Federico non può proprio vedere e così i locali si trovano in vantaggio dopo 17’. I locali amministrano bene negli ultimi 180” e al suon della sirena l’Hockey Como è sotto di una rete.
Secondo Drittel inizia con Marek e Colombini insidiosi davanti al nostro numero 40, anche se i lariani la fanno da padroni nel gioco. Dopo 5’ Piva in panca puniti regala il quinto Power Play per il Como che sembra essere rientrato in pista con maggiore aggressività e intensità. Formentini e Guaita lo dimostrano subito in un paio di occasioni ma Tononi ancora una volta si dimostra portiere di valore, pinzando in due occasioni le conclusioni degli attaccanti comaschi. Al rientro di Piva esce Sorarù per stecca alta, ma è proprio in short hand che il Como tira fuori gli attributi giocandosela alla pari contro le linci. Nei 120’ di short hand è Formentini in contropiede a provare a riportare la situazione in parità ma la forte soluzione angolata deve fare i conti con i riflessi di un ottimo Tononi, questa sera migliore in campo. Ma l’Hockey Como cresce sempre di più e l’occasione giusta arriva al 31’ quando Ricca serve Bertin che infila il puck del pareggio. 1-1 e fiducia ritrovata per gli uomini di Malkov che riescono ad amministrare bene il gioco fino alla fine del drittel. A 3’ dalla fine ancora una volta l’estremo difensore di Pergine con il gambale di destra devia un tiro di Sorarù che aveva già fatto esultare la panchina biancoblù. Il portiere locale ancora una volta salva il risultato e spegne le velleità lariane di passare in vantaggio. Al rientro nello spogliatoio i lariani iniziano ad essere più consapevoli dei loro mezzi.
Al rientro in pista infatti Ambrosoli & C. partono all’arrembaggio della porta difesa da Tononi ma le linee locali sembrano essere in difficoltà e faticano a reggere il buon gioco dell’Hockey Como. Al 42’ i lariani mettono la testa avanti: Codebò serve il capitano F. Ambrosoli che con una precisa conclusione porta in vantaggio il Como. I locali sembrano poco concentrati e quando Mondon-marin al 43’ finisce in panca puniti inizia l’assedio dei ragazzi di Malkov che prendono di mira il portiere locale, ma ancora una volta davanti alla porta si chiude la saracinesca. I locali però non ci stanno a lasciarsi sfuggire il risultato e cercano di racimolare le ultime forze per svoltare la partita. Al 46’ Chizzola impegna Tesini che risponde presente, ma la linea difensiva lariana inizia a fare acqua e 3’ più tardi il capitano A. Meneghini serve Buonassisi che pareggia i conti. Uno shock per la banda di Malkov. A metà drittel Sorarù sgambetta un avversario: i 2’ di penalità sono sofferenza per l’Hockey Como. Solo R.Ambrosoli trova un contropiede e con un’ottima conclusione prova a far passare il puck sotto le gambe di Tononi, ma il portiere biancorosso è in serata di grazia e non vuole che la sua porta sia violata di nuovo. Avrà ragione lui. Ma è un fuoco di paglia, i locali chiudono nel terzo di difesa i comaschi e, quando Tesini respinge un tiro di Dell’Agnol, Meneghini è bravo dalla linea blu a steccare in rete il disco e violare per la terza volta la porta comasca. 3-2 a 8’ dalla fine e tutto da rifare per la banda di Malkov. I fratelli Ambrosoli e Formentini non ci stanno a perdere e, con le ultime forze, provano a rimettere in gareggiata una gara che li ha visti in vantaggio per pochi minuti. Negli ultimi 5’ però la stanchezza fisica è maturata insieme a quella mentale, così i locali la fanno da padroni. Malkov chiama un disperato time out e prova a giocare senza portiere gli ultimi minuti. Ma il tentativo risulta vano così quando Buonassisi si ritrova tra la stecca il puck non fa altro che lanciarlo verso la porta ospite e sigillare il match sul 4-2. Peccato per il Como perché non ha certamente demeritato ma ancora una volta i ragazzi non hanno saputo sfruttare i troppi power play. Dall’altra parte Tononi si è rivelato un portiere di valore.
Il prossimo appuntamento sarà ad Appiano, dai Campioni d’Italia dell’Heppan.