I Falcons espugnano Casate 3-4 dopo l'overtime.
Risultato Finale: Hockey Como 3 – HC Falcons Bressanone 4 (1-3; 1-0; 1-0; 0-1) dopo OT.
Marcatori: 43” Christian Mair (HC Falcons Bressanone), 6’00” F. Ambrosoli (Hockey Como), 7’12” Braito Gunnar (HC Falcons Bressanone ); 35’06 Alex Bertin (Hockey Como); 52’09” Jacopo Fusini (Hockey Como); 60’ 28” Christian Mair (HC Falcons Bressanone).
Hockey Como: 1 Del Vecchio Fabio (G), 3 Codebò Riccardo (D), 7 Valli Riccardo (D), 9 Bertin Alex (D), 10 Fusini Jacopo (F), 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F), 23 Ricca Andrea (D), 24 Mattia Meneghini (F), 25 Andrea Tura (D), 29 Cordin Federico (D), 30 Pilon Armand Simone (G), 42 Garnier Manuel (D), 54 Gardiol Paolo (F), 59 Salomon Eric (D), 73 Guiata Filippo (F), 89 Ivanov Andrei (F).
Allenatore: Petr Malkov
HC Falcons Bressanone: 7 Demetz Federico (F), 8 Tauber Lukas (F), 13 Bona Patrick (F), 15 Pardeller Thomas (F), 18 Major Patrick (D), 22 Schwitzer Martin (F), 25 Wagger Stefan (D), 30 Kosta Philipp (G), 35 Kinkelin Alexander (G), 44 Gusella Alex (D), 51 Oberrauch Felix (F), 55 Gunnar Braito (F), 61 Sottsas Christian (F) - C, 70 Scardoni Luca (D), 71 Rossaro Daniel (D), 78 Messner Kevin (F), 81 Mair Christian (D), 84 Castagnaro Renè (F), 86 Rizzo Patrick (F), 87 Laurenzi Riccardo (F).
Allenatore: Marco Scappinello
ARBITRI: Leandro Soraperra, Omar Piniè (Cristiano Biacoli, Mirco Da Pian)
Note: Tiri Totali:41-23; Penalità: 10-18.
L’Hockey Como inizia vincendo l’ingaggio iniziale della gara, ma appena gli avversari si trovano il puck tra le stecche passano in vantaggio con un gol di Mair, servito da Pardeller in contropiede. Dopo soli 40” i lariani sono già costretti a inseguire. J. Fusini a 1’17” viene penalizzato per tripping e rischia di complicare la situazione, ma fortunatamente gli avversari non costruiscono niente di pericoloso nel powerplay. Con il ritorno in parità i bianco blù spingono sull’acceleratore e chiudono gli ospiti nel terzo di pista. La squadra lariana cresce, trovando sintonia con gli schemi di attacco. Dopo un paio di azioni pericolose finalmente arriva il gol del pareggio di F. Ambrosoli, che davanti a Kinkelin insacca il puck del pareggio. Partita rimessa in carreggiata? Neanche per scherzo perché agli uomini di Malkov piace soffrire (o forse complicarsi la vita). Infatti dopo soli 70 secondi il n 55 altoatesino riporta in vantaggio i Falcons con una rete in contropiede. La seconda metà del drittel inizia con Scardoni in panca puniti per 2’ dopo aver colpito un avversario. In pista cresce l’intensità e l’agonismo da entrambi i lati: ne viene fuori anche una bella partita per il pubblico presente. Gusella da un parte, Ivanov e J. Fusini dall’altra provano la soluzione per trafiggere gli estremi difensori. L’Hockey Como attacca, il Bressanone difende e cerca le ripartenze in contropiede. Quando sul cronometro mancano poco più di 2’30” è proprio un contropiede di Sottsas a trasformare la partita dei comaschi in un incubo. Pattinata veloce per tutta la pista e, davanti a Pilon, trova l’angolo giusto per infilare il puck del 2-1. Negli ultimi 120 secondi gli uomini in pista per Bressanone sono prima 4 (Bona) e a 1’ dalla sirena diventano addirittura 3 dopo che anche Scardoni viene mandato a far compagnia al suo compagno di squadra. Ambrosoli & C. spingono i Falcons nel loro terzo di pista, ma al suono della prima sirena il punteggio rimane di 3-1.
Il secondo periodo inizia con un residuo di power play per gli uomini di Malkov. La voglia di accorciare le distanze si vede fin da subito con le conclusioni di Ricca e Cordin. Oberrauch finisce anche lui in gabbia per 2’ ma ancora una volta i comaschi si dimostrano insofferenti al power play. Gli attaccanti lariani ci provano da lontano (Guaita) e da vicino (F. Ambrosoli e Formentini), ma il portiere blocca perfettamente con le protezioni. Anche i difensori biancoblù cercano la conclusione da lontano, ma quando il disco finisce nello specchio della porta il n.35 ospite dimostra sempre attenzione e ottimi riflessi. Nella prima metà del periodo il Como ha saputo impensierire gli avversari senza però tradurre questi sforzi con una rete. I 10’ che accompagnano le squadre alla sirena iniziano con R. Ambrosoli out e gli ospiti avanti: Bona Rizzo e Gusella impegnano di più Pilon in 90 secondi che nei minuti precedenti. Il n.30 però non ci sta a farsi infilare ancora e rimanda al mittente tutte le conclusioni. La sofferenza dello short hand termina e i ragazzi di Malkov trovano la forza per rimettere la testa oltre la linea blu difensiva. Prosegue l’ottimo momento dell’Hockey Como che pare più preciso. Gli sforzi finalmente si tramutano in qualcosa di concreto: Ivanov serve perfettamente Bertin che con un ottimo tiro infila il portiere ospite quando sul cronometro mancano 5’. 2-3 Bressanone e Como in forte crescita. I Falcons provano a reagire ma questa volta i biancoblù non si fanno sorprendere. Ricca e Ivanov cercano il pareggio. L’occasione più ghiotta arriva a 2’ dalla fine quando Demetz finisce in gabbia. Durante lo short hand gli ospiti alzano un muro davanti alla porta di Kinkelin spegnendo le velleità locali. Quando sul cronometro mancano 27” Codebò viene punito dagli arbitri. Al suono della sirena gli ospiti sono ancora in vantaggio, dopo un ottimo secondo drittel dei padroni di casa.
Il terzo periodo inizia con la superiorità numerica degli uomini di Scapinello che chiudono subito i comaschi nel terzo difensivo. Pilon ha un bel da fare per difendere il risultato mentre Braito si fa pericoloso dopo 3’20” quando stecca forte il disco a 5 metri di distanza dal n.30, che con le protezioni inferiori blocca il puck. Dopo 3’46” Demetz è fuori per tripping e i lariani possono respirare dopo il forte pressing iniziale degli ospiti. Nei 2’ di superiorità Cordin, F. Ambrosoli e Codebò fanno statistica nei tiri, ma non nei gol. Il power play finisce senza reti ma, subito dopo qualche secondo, Scardoni viene penalizzato per un cross – checking. Con l’uomo in meno Bressanone fa meno paura e i comaschi possono rimettere dritta una gara iniziata male. Gli ospiti sentono la pressione e con il passare dei minuti diventano sempre più nervosi. Purtroppo la Banda di Malkov non riesce a sfruttare i power play che al 9’ minuto diventano già tre dopo un contatto di Tauber giudicato falloso dagli arbitri. Ennesimo 5 vs 4 ed ennesima occasione sprecata perché quando il n. 8 rientra il punteggio è sempre fermo sul 2-3. Ma L’hockey Como ha fame di punti e lo dimostra con un gioco molto fluido e preciso. Così quando sul cronometro mancano meno di 8’ Ricca serve J. Fusini e il giovane giocatore comasco indovina l’angolo e gonfia la rete. 3-3 e tutto da rifare per gli ospiti che forse assaporavano la vittoria. I Falcons cercano subito il riscatto con Tauber in un paio di circostanze. Da un parapiglia davanti a Pilon fortunatamente il disco non passa la linea della porta e viene rimesso in gioco dall’ingaggio. A 3’40” dal termine Braito viene spedito in panca puniti: Formentini, Tura e Ivanov hanno le stecche infuocate, i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma il disco non riesce a oltrepassare la porta difesa da Kinkelin. A 1’ dalla fine però l’Hockey Como rischia di buttare alle ortiche la partita quando Valli prima e Salomon poi, finiscono in panca puniti. Sono 60” di passione con Pilon costretto a metterci una pezza ovunque. Ma al suono della sirena il vecchio tabellone di Casate segna 3-3.
L’overtime però dura pochi secondi, 28 per l’esattezza, perché una distrazione difensiva apre la strada a Mair che finisce come ha iniziato la gara, con una rete fatale ai lariani.