Rigori fatali ai lariani. Caldaro passa, ma l’hockey Como cresce.
Risultato Finale: Hockey Como 2 – Sv Kaltern Caldaro 3 (0-1;0-1;2-0;0-1) dtr.
Marcatori: 18’34” Waldthaler Thomas (SV Kaltern Caldaro); 34’37” Pircher Martin (SV Kaltern Caldaro); 41’47” Ambrosoli Riccardo (Hockey Como), 52’53” ndrei Ivanov (Hockey Como).
Rigori: gol di Manuel Gamper.
Hockey Como: 3 Codebò Riccardo (D), 5 Ivanov Andrei (F), 7 Valli Riccardo (D), 8 Fusini Daniele (D), 9 Bertin Alex (D), 10 Fusini Jacopo (F), 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F), 23 Ricca Andrea (D), 24 Mattia Meneghini (F), 29 Cordin Federico (D), 30 Pilon Armand Simone (G), 42 Garnier Manuel (D), 54 Gardiol Paolo (F), 59 Salomon Eric (D), 64 Lo Russo Niccolò (D), 93 Penna Lorenzo (F), Del Vecchio Fabio (G).
Allenatore: Petr Malkov
Sv Kaltern Caldaro: 4 Massar Florian (D), 7 Reffo Giovanni (D), 9 Tomasini Patrick (F), 10 Solvan Maximilian (F), 13 Pircher Martin (F), 14 Andregassen Bastian (D), 15 Waldthaler Thomas (D) – C, 17 Volcan Michele (D), 18 Gamper Manuel (F), 50 Morandel Daniel (G), 58 Steiner Tobias (D), 23 Gasser Alex (F), 25 Mair Michael (G), 50 Morandell Daniel (G), 72 Soelva Michael (D), 75 Gius Patrick (F), 91 Felderer Michael (F), 96 Pilsner Alexander (D),
Allenatore: Stanley Burton Moore
Arbitri: Daniel Gamper, Willy Vinicio Volcan (Jessica Brambilla, Jeremy Bassani)
Note: Tiri Totali:31-41 ; Penalità: 14-26.
Debutto casalingo dell’Hockey Como dopo 2 giornate di campionato e ancora con zero punti in classifica. A Casate riaprono le porte: si rivedono vecchie facce sugli spalti e anche volti nuovi. Una cinquantina le persone a riempire la tribuna
A fare visita ai lariani sono gli altoatesini di Caldaro che arrivano in riva al lago con 5 punti in classifica.
La contesa iniziale è degli ospiti che arrivano subito davanti a Pilon, portiere scelto da Malkov per questa delicata gara. Patrick Gius dopo 15” è già sulle statistiche dei tiri. Gli ospiti vogliono dimostrare subito il loro potenziale mentre l’Hockey Como vuole giocare una gara all’altezza degli avversari. Gardiol è il giocatore di casa che dopo 1’47” prova a infilare il disco nella porta difesa da Morandell. Primi 5’ minuti che passano senza nulla di rilevante da segnalare, se non l’intesità delle squadre sul ghiaccio. Dopo 6’47” primo power play, a favore degli ospiti, con Formentini che viene fatto accomodare nella gabbia. Le linee lariane si difendono bene senza subire troppo la pressione degli avversari. La prima occasione di andare in vantaggio arriva dopo 8’15” quando Pircher finisce in gabbia 2’. A raggiungerlo è Reffo dopo 40”. 3vs5 per i padroni di casa che chiudono gli ospiti nel terzo difensivo. Ci provano i fratelli Ambrosoli e J. Fusini a portare la formazione lariana in vantaggio, ma i loro tentativi sono respinti dall’estremo difensore altoatesino. Un’occasione importante che avrebbe certamente indirizzato la partita sui binari giusti. La seconda metà del drittel inizia con Gardiol fuori 2’ (Hooking). La pressione ospite si fa sentire e Pilon compie un mezzo miracolo sul tiro di Pilser. Quando Paolo rientra la situazione è ancora in perfetta parità. Le occasioni arrivano su entrambi i fronti da contropiedi: al 16’ il capitano Filippo Ambrosoli da 3 metri trova un ottimo tiro che però viene respinto dal portiere rossonero. Gli attaccanti ospiti danno da lavorare a Pilon che al 18’ respinge un disco alzando la gamba sinistra. Gardiol finisce ancora out 2’ e questa volta gli ospiti passano in vantaggio con un tiro del capitano Waldthaler. 1-0 Caldaro sarà il risultato del primo drittel.
Il secondo periodo inizia con i ragazzi di Malkov pericolosi: Ivanov si fa pericoloso in due occasioni dopo 3’, sfiorando il gol del pareggio. L’attaccante russo dimostra in questo suo esordio un gran voglia di figurare e giocare per la squadra. Al 5’ Soelva finisce out 2’: i bianco blù giocano bene e ci provano ancora con Ivanov e Ambrosoli F., ma anche questa sera si fatica trovare la rete con l’uomo in più. Ivanov pattina forte, gli attaccanti lariani cercano di concretizzare di più ma il risultato resta fermo sull’1-0. Formentini a metà drittel viene invitato dagli arbitri ad andare in gabbia. Nel 4vs5 si subisce il gioco avversario ma non si soffre. Lo short hand non cambia il risultato e i lariani sono bravi a difendere la porta di Pilon. Passano pochi secondi e questa volta da un accenno di rissa vengono penalizzati i coomaschi Gardiol e Formentini, mentre per gli altoatesini finisce in gabbia Tomasini. Questa volta la situazione di inferiorità complica le cose all’Hockey Como che finisce sotto 2-0 dopo la rete di Pircher.A 5’ dal suono della seconda sirena la partita si fa complicata. Ivanov e Garnier guidano la reazione quando Reffo finisce in panca puniti. Quando mancano 60” Gius si trova a due passi da Pilon: la mira è buona ma i riflessi del portiere salvano una possibile débâcle locale. Quando suona la sirena sul vetusto tabellone di Casate il punteggio dice 2-0 Caldaro.
Il terzo drittel inizia con i comaschi avanti dopo aver vinto l’ingaggio iniziale. La bella notizia è che Soelva finisce fuori in gabbia e fuori 12’ per comportamento anti sportivo. Gli attaccanti bianco blu sembrano ancora lucidi e dopo solo 120 secondi trovano il gol con Riccardo Ambrosoli. 1-2 con ancora 18’ di gioco e partita riaperta. Gli altoatesini accennano a una timida reazione ma la banda di Malkov cerca di tenere premuto il piede sull’acceleratore. Le gambe per pattinare sembrano tenere ancora e la voglia di pareggiare i conti sale.Le emozioni si vivono davanti alla porta rossonera con Meneghini, Bertin e Penna che provano a cercare la gloria del gol. Il pubblico sugli spalti prova a far sentire il loro sostegno mentre le linee lariane continuano a darsi il cambio in pista. Davanti alla porta di Morandell gli attaccanti lariani si fanno vedere sempre di più. La seconda metà del periodo inizia con J. Fusini out, ma pochi secondi dopo lo raggiunge Soelva. Durante il 4 vs4 sembra non esserci storia: i lariani sono ormai galvanizzati, mentre Ivanov è scatenato. Sarà proprio lui a firmare il 2-2 quando sul cronometro mancano solo 7’. In pista si vede un bello spettacolo, con le due squadre che vogliono portare a casa la partita. Gli ospiti reagiscono: Andergassen, Felderer e Soelva impegnano Pilon. Armand compie due miracoli. Gasser lascia i compagni in inferiorità quando sul cronometro mancano 2’ e 35”. I comaschi intravedono la possibilità di girare completamente la partita pochi secondi dalla fine. Bertin e Cordin ci provano a regalare una gioia al pubblico, la difesa ospite tiene e quando la sirena suona si rimanda la sentenza finale all’overtime. Le squadre ci provano su entrambi i fronti a trafiggere il portiere. La vera occasione arriva a metà supplementare quando Riccardo Ambrosoli da solo in contropiede può chiudere la pratica Caldaro, ma l’estremo difensore tirolese compie il miracolo. Ribaltamento dall’altra parte ma Pilon è sempre una sicurezza. A 80 secondi dalla fine Penna vola in contropiede ma l’occasione per chiudere il match finisce sul plexiglass davanti ai cartelloni pubblicitari. Codebo ha tra la stecca l’ultimo tiro del supplementare ma ancora una volta il portiere chiude la porta.
Si va ai rigori. Segna solo Gamper. Si chiude l’incontro sul punteggio di 2-3 Caldaro.
Dopo un avvio difficile l’Hockey Como ha trovato la forza di reagire, arrivando a ribaltare il match. Si festeggia comunque il primo punto in classifica, con il morale dei ragazzi di coach Malkov ora più alto per l’ottima prestazione.