Il derby è dell'Hockey Como, vittoria 7 a 4 contro Chiavenna
Risultato Finale: Hockey Como 7 – Hockey Club Chiavenna 4 (3:0;2:2;2:2)
Marcatori: 4’02” Matteo Formentini (Hockey Como), 4’24” Filippo Guaita (Hockey Como), 5’39” Riccardo Ambrosoli (Hockey Como); 22’21” Davide Holzknecht (Hockey Club Chiavenna), 25’27 Matteo Formentini (Hockey Como), 35’37” Alex Tava (Hockey Club Chiavenna), 39’17” Filippo Ambrosoli (Hockey Como); 45’39” Riccardo Ambrosoli (Hockey Como), 46’15” Alex Tava (Hockey Club Chiavenna), 47’05” Gianluca Tilaro (Hockey Como), 57’46” Lorenzo Marcati (Hockey Club Chiavenna).
Hockey Como: 3 Codebò Riccardo (D),4 Mattia Alario (F), 5 Gosetto Davide (F), 7 Valli Riccardo (D), 9 Alex Bertin (D),11 Dominic Michael D’Agate (D), 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F) – A, 17 Vallazza Renè (D), 23 Ricca Andrea (D), 30 Simone Armand Pilon (G), 35 Colombi Dario (G),40 Federico Tesini (G), 54 Paolo Gardiol (F), 73 Guaita Filippo (F), 74 Tilaro Gianluca (F).
Allenatore: Petr Malkov
HC Chiavenna: 7 Samuele Finessi (F), 10 Davide Maraffio (F), 13 Daniele Zani (F), 15 Mirco Pedranzini (D), 18 Davide Molinetti (F), 21 Pascal Blanc (D), 27 Lorenzo Marcati (F), 28 Gianfranco Barozzi (D), 31 Andrea Rivoira (G), 39 Alex Tava (F), 42 Davide Holzknecht (F), 55 Stefano Gherardi (F), 58 Luca Rivoira (D), 64 Niccolò Lo Russo (D), 87 Edoardo Gallegioni (F), 90 Manuel Tenca (F), 98 Luca Zerbu (F).
Allenatore: Karel Blazek
Arbitri: Simone Lega, Stefano Giovanni Terragni (Matteo Oderda, Simone Vignolo)
Note: Tiri Totali: 42–45; Penalità: 20-12.
Il settimo turno del relegation round dell’Italian Hockey League è il quarto derby stagionale tra Como e Chiavenna. I lariani si presentano all’appuntamento con 17 punti, 6 in meno dalla zona play-off. Diventa fondamentale per la banda di Malkov portare a casa i 3 punti per continuare a sperare in un posto nei play-off. Ancora senza pubblico nel deserto di Casate, l’hockey Como schiera 16 uomini, contro i 17 degli ospiti.
Chiavenna inizia con Gherardi fuori dopo 12 secondi per interferenza nei confronti di un giocatore lariano. Il power play inizia con Gosetto che scivola rovinosamente nel terzo d’attacco regalando agli ospiti un 2vs1 in contropiede. I 2’ di superiorità iniziale vedono un Como confusionario a gestire il puck e stare in pista, ma è solo una sensazione iniziale perché da lì a poco la partita prenderà un’altra piega. A difendere la porta lariana questa sera si rivede Pilon. Mentre pronto ad entrare è Federico Tesini. Chiavenna prova a chiudere i lariani nel terzo difensivo, ma i biancoblù escono bene e nel giro di 1’ piazzano un 1-2 pesante. Al 4’ Matteo Formentini in contropiede affonda Rivoira, mentre 22 secondi dopo Guaita raddoppia davanti all’estremo difensore ospite. Al 5’ Ambrosoli e compagni sono già avanti 2-0. E’ il momento del Como che schiaccia Chiavenna in difesa, Pascal Blanc va out 2’ per un brutto fallo su Formentini e Riccardo Ambrosoli approfitta del power paly per fare 3-0 con un tiro preciso davanti al portiere. La gara sembra prendere la direzione del lago di Como con la banda di Malkov che gestisce bene gli spazi. A metà drittel gli ospiti provano a reagire con un paio di tiri ma Pilon fa ricordare a tutti le sue prestazioni a Casate. Dall’altra parte Gardiol da solo davanti al portiere fallisce il probabile 4-0 (bravo Rivoira a bloccare il disco). Gosetto è il primo giocatore del Como a finire in gabbia per troppi uomini in pista, mentre il capitano F. Ambrosoli lo raggiunge dopo 1’ e 50”. La squadra dell’ex Marcati vuole arrivare al gol. Il 5vs3 dura qualche secondo senza preoccupare le linee difensive ma i verdeblù danno lavoro all’estremo difensore Lariano. È il momento più difficile del periodo per Ambrosoli & C. che, con grande maturità, sono bravi a non subire reti. L’ attenzione difensiva e il gioco di squadra sono stati fondamentali in questo momento di difficoltà. Finessi a meno di 3’ dalla fine ha la possibilità di accorciare, ma davanti a Pilon quest’ultimo è più abile nel sbarrare la strada al disco. Negli ultimi 2 minuti Como ci prova a infilare il quarto gol, prima con Guaita poi con Formentini. Prima che suoni la sirena Matteo Formentini va out ma nei 18 secondi rimanenti non accade nulla di rilevante.
Secondo drittel al via proprio con il powerplay ospite. Il primo tiro è però di Tilaro che dal blu colpisce le protezioni. Il gol ospite però arriva dopo 2 minuti: Davide Holzknecht viene lasciato solo davanti a Pilon e con un ottima conclusione gonfia per la prima volta la rete casalinga. Chiavenna nei primi 5’ insiste e chiude bene L’Hockey Como nel terzo difensivo. Ma la reazione lariana non tarda ad arrivare: al primo contropiede Matteo Formentini infila ancora la porta ospite. 4-1 Hockey Como in un momento di crescita ospite. Dopo 7’ F. Ambrosoli out per boarding costringe i compagni a giocare in shorthand; i lariani soffrono ma Pilon fa vedere le sue migliori qualità utilizzando protezioni e bastone. Blanc e Lo Russo lanciano missili da poco dopo la linea blu, ma questa sera la saracinesca è blindata. La seconda metà del drittel inizia con Blanc che atterra Formentini con una steccata sul volto: gli arbitri non vedono e lasciano correre. Matteo è costretto a uscire qualche minuto per riprendersi dalla botta. Tilaro in contropiede con un bel tiro impegna Rivoira. Con Gardiol out per slashing la banda di Malkov deve gestire un altro power play ospite. Ma la vera occasione è però del Capitano che in contropiede fallisce il 5-1. Protagonista ancora di falli subiti è Matteo Formentini che viene colpito alla mano da L. Rivoira. Questa volta dalla penalità verdeblu arriva proprio il gol ospite: da un errore di passaggio nel terzo offensivo ne approfitta Alex Tava che in contropiede infila il gol del 4-2. Gli ultimi 5’ si giocheranno con una più alta intensità: Chiavenna vuole riaprire la partita, mentre Como vuole portare a casa il risultato senza rischi. Pochi secondi dopo è Gardiol con un preciso tiro a impegnare il portiere: il disco respinto dalle protezioni finisce sul plexiglas. A 43 secondi dalla fine il Capitano “Pippo” Ambrosoli con un precisissimo tiro davanti porta ristabilisce le distanze. I comaschi ora hanno ancora 3 gol da gestire. Peccato per Tilaro che a 13 secondi dalla fine viene mandato in panca puniti per charging.
Nell’ Ultimo drittel è L’Hockey Como a provarci da subito con Formentini e Vallazza per provare ad archiviare in tranquillità la gara. Nei primi 5’ Bertin,Gosetto e Guaita aggiornano le statistiche dei tiri per L’Hockey como,mentre Lo Russo, Marcati e Tava per il Chiavenna. Dal 46’ inizia il festival del gol. Al 46’ Riccardo Ambrosoli, servito da Matteo Formentini, porta il punteggio sul 6 a 2. La replica ospite arriva dopo 35 secondi con Alex Tava che fissa momentaneamente il punteggio sul 6-3. Passano 55 secondi e Gianluca Tilaro ristabilisce i 4 gol di distanza tra le due formazioni. Il risultato che passa dal 5-2 al 7-3 in soli 2 minuti. Dopo 8’ Mattia Alario finisce in panca puniti per bastone alto: sono 2’ di sofferenza per i lariani con Chiavenna che schiaccia le linee comasche davanti a Pilon. Il portiere del Valpellice non ne vuole sapere di subire il quarto gol e rispedisce più volte il disco ai vari mittenti (Tava, L.Rivoira e Marcati). Una spettacolare parata in tuffo dell’estremo difensore lariano avrebbe regalato emozioni al pubblico, peccato che la tribuna di Casate sia ancora inagibile. Quando rientra Alario mancano 10’ ma i lariani decidono di continuare in shorthand: Bertin va out per interferenza, ma i verdeblu sono sterili in attacco concludendo i 120 secondi senza ferire. La strada si fa in discesa quando Pedranzini regala un powerplay alla banda di Malkov. Nel blu ospite i ragazzi impostano bene gli schemi e fanno girare perfettamente il disco. C’è spazio anche per 40 secondi di 5vs3 quando Pascal va a riposarsi in panca puniti per interferenza. Questa volta il protagonista è il portiere Barozzi (subentrato a Rivoira al 45’) che con il piede tira fuori il gol dell’8-3. Un miracolo riconosciuto anche dalla panchina lariana. Nei 2’ finali Como si distrae un po' e regala una magra gioia all’ex Marcati che in contropiede fissa Il risutlato finale sul 7-4.
Termina una gara che non ha mai visto il risultato in discussione, con Como che ha dimostrato superiorità in tutti i drittel.