Il Caldaro capolista del Qualification Round deve ricorrere all’overtime per aver ragione di un ottimo Como, che sul ghiaccio amico non ha mai mollato e fino a pochi minuti dal termine ha meritatamente sognato di ottenere il suo primo successo. Quello visto ieri sera in campo è la dimostrazione che i lariani sono ancora vivi e per nulla in vacanza e che gli infortuni di questa stagione, le squalifiche nulla possono contro un gruppo coeso che merita la fiducia di coach Malkov.
I ragazzi di coach Malkov privi del loro straniero, causa due giorni di penalità subite, disputano un buon primo tempo ma poi crollano nel terzo causa banali penalità che facilitano il compito dei bravi avversari.
Il Como gioca alla pari dei Cavaliers per tutto il primo tempo ma la maggior freschezza degli avversari ha inciso nel proseguo del match. I ragazzi di coach Malkov affrontano a viso aperto gli altoatesini ma con un numero ridotto di giocatori, causa le molte assenze per infortunio e malattia (13+2) e purtroppo la stanchezza e le penalità subite saranno fondamentali per il risultato finale.
Il Como di coach Malkov esce pesantemente sconfitto nel turno infrasettimanale a Cavalese, causa una partita troppo nervosa, decisa nel secondo tempo da evidenti errori arbitrali ed inutili provocazioni da parte dell’avversario a cui alcuni nostri ragazzi hanno reagito in modo immaturo ed ingiustificabile.
Sconfitta immeritata e di misura per i ragazzi di coach Malkov a Caldaro nel primo match di Qualification Round. I lariani, arrivati in Alto Adige con una squadra rimaneggiata dalle tante assenze (solo 13+2), partono subito forte e solo la maggior freschezza dei lucci nel finale decrerà il risultato finale.