Nuovo logo Hockey Como.
Il punto di partenza è stato che il logo fosse legato, in maniera imprescindibile, al nostro lago.
Al termine delle celebrazioni dei cinquant’anni la nostra storica società sportiva ha deciso di dotarsi di un nuovo logo, che è stato presentato ieri sera nella serata organizzata al Nerolidio Music Factory, alla presenza degli sponsor, dei partner e delle autorità locali e sportiva.
“Ogni Hockey Team tradizionalmente ha una mascotte o un animale nel suo logo, ora anche noi lo abbiamo - ha detto in conferenza il presidente Massimo Tacci - avremmo potuto scegliere delle fiere, cervi o rapaci come altri, noi abbiamo pensato al nostro lago imprescindibile compagno della nostra città e indispensabile amico e conforto di ogni vero comasco.
Il lago ci ha donato ampia scelta, pesci, uccelli, animali, miti, si è a lungo discusso di avere il lariosauro come mascotte purtroppo le illustrazioni che abbiamo trovato non ci hanno soddisfatto. Abbiamo quindi deciso di utilizzare il CIGNO, splendido uccello dal portamento elegante e territoriale.
Il cigno è certamente un uccello coriaceo, coraggioso, silenzioso e tosto, caratteristiche che noi comaschi condividiamo. Il cigno è elegante come lo sono i nostri ragazzi sul ghiaccio, fa fatica a decollare come anche noi ogni anno con l’apertura del palaghiaccio a metà settembre, che non ci consente di essere alla pari delle altre squadre, ma poi quando decolliamo siamo i più belli ed eleganti e non ci più ferma nessuno.”
Nonostante il nostro approccio indomito spesso combattiamo con una città che ha dimenticato la sua vocazione sportiva dimenticando di rinnovare e manutenere i propri impianti trascurandoli. Anche la scorsa stagione abbiamo sofferto due mesi e mezzo di sospensione, a causa del disinteresse del Comune per le sue strutture, sostenuto elevati costi per allenarci fuori casa che ancor oggi non sappiamo se saranno mai riconosciuti.
A giorni avremo un nuovo Sindaco che ci auguriamo non dica: ho altro a cui pensare, perché lo sport, la scuola e la sanità sono facce della stessa medaglia imprescindibilmente connesse!! Solo un ragazzo su sette fa sport, io da ex sportivo è un dato che assolutamente non posso accettare, come credo tutti voi, un ragazzo che fa sport genera costi enormemente inferiori alla collettività per spese sanitarie e sociali rispetto ad uno che non lo pratica.
Confidiamo come tutte le società del comasco che sia possibile intraprendere un percorso di rinnovamento degli impianti sia in termini di confort che di efficienza energetica ed emissione di Co2, la giunta uscente ha perso l’opportunità di partecipare all’organizzazione delle Olimpiadi 2026 di Milano Cortina, tutto il mondo avrebbe voluto venire a Como ad allenarsi o a fare amichevoli per poi godere delle bellezze locali, facciamo in modo che questo accada comunque a prescindere dall’evento olimpico. Sento in questo periodo giocatori di buona parte dell’emisfero settentrionale e solo Como Lake li emoziona.
Comunque, per tutte le società di sport invernali questa sarà un punto di partenza un'occasione di visibilità incredibile che porterà a maggior interesse e magari ad un sensibile aumento degli atleti, almeno qui mi auguro che ci faremo trovare pronti. Si dovrebbe pensare ad epiche vittorie o a grandi giocatori, noi pensiamo anche ad un’aderenza territoriale che ci vede a Casate come Hockey Como, insieme ad altre diverse centinaia di atleti di altre discipline.”
“Fatemi salutare – prosegue il presidente - le tre squadre meno visibili ma indispensabili affinché l’Hockey Como possa giocare e far divertire. La squadra del nostro Consiglio Direttivo: Elisabetta, Luca, Simone, Massimo e Matteo. La squadra Tecnica: Egle Maspero nuovo insegnante Scuola Hockey, Petr Malkov, Danilo Bertotto, Loris D’Agate e Matteo Giacò che credo non abbiamo bisogno di presentazioni ma solo di un grazie da parte mia. La squadra dei nostri genitori sia delle giovanili che della squadra senior, non avete idea di quanto siano importanti per la nostra associazione. Senza la sinergia di queste tre squadre nulla sarebbe possibile.”
All’evento sono state presentate anche le nuove maglie da gioco del settore senior e giovanile, ideata quest’ultima dal designer e collezionista comasco Giovanni Indorato, oltre ad una casacca “sociale” pre-gara.
La maglia della prima squadra per la Stagione IHL 2022-23 sarà una maglia semplice con i colori fondamentali della nostra società, bianca per gli incontri casalinghi e blue per le trasferte. Quella delle giovanili invece enfatizza molto il nostro nuovo logo e la territorialità con i simboli del nostro lago e della città di Como.
Abbiamo deciso inoltre di fare per la prossima stagione una maglia “sociale” pre-gara da riscaldamento con i loghi di quattro associazioni comasche impegnate nel volontariato con lo scopo di metterle in vendita e devolvere il totale ricavato.
Queste associazioni operano su differenti obbiettivi in sostegno delle popolazioni africane, la ricerca sulla leucemia e aiuto sul territorio. Le associazioni in rigoroso ordine alfabetico sono:
Fondazione Padre Dr. Ambrosoli, che supporta un ospedale in Uganda garantendo servizi medici e formazione a medici locali.
Kibare Onlus che si occupa di adozioni, progetti nutrizionali, scuole in Burkina Faso.
Associazione Pesi Massimi Como impegnati a supportare diversi progetti locali, quale supporto degli alluvionati sul lago e l’aiuto a Quelli che con Luca onlus.
Quelli che con Luca onlus con il presidente Andrea Ciccioni, un amico che ha deciso dopo che ha perso il figlio Luca a causa della Leucemia di impegnarsi anima e corpo nel supportare la ricerca con importanti risultati.
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