A Merano i lariani sconfitti 4-2
Risultato Finale: HC Merano 4 – Hockey Como 2 (1-1; 3-0; 0-1)
Marcatori: 12’37” Lars Pontus Moren (HC Merano), 13’12” Riccardo Ambrosoli (Hockey Como); 26’34” Lars Pontus Moren (HC Merano), 35’43” Lars Pontus Moren (HC Merano), 37’54” Manuel Lo Presto (HC Merano); 53’50” Riccardo Ambrosoli (Hockey Como).
HC Merano: 3 Kemenater Kristof (D); 4 Riffeser Vincent (D), 6 Klein Adrian (F), 7 Lars Pontus Moren (F), 9 Gruber Kevin (D), 10 Hellweger Mathias (F), 12 Mitterer Thomas (F), 13 Turrin Davide (F), 18 Lo Presti Manuel (F), 19 Beber Philipp (D), 23 Verza Cristian (D), 25 Cainelli Patrick (F), 27 Faggioni Flavio (F), 28 Franza Luca (D), 31 Marinelli Lorenzo (G), 33 Erschbamer Franz (F), 61 Sebastian Thaler (F), 65 Tura Alessandro (G), 71 Ansoldi Luca (F), 78 Pircher Michael (F), 93 Kobler Stefan (F).
Allenatore: Massimo Ansoldi.
Hockey Como: 1 Del Vecchio Fabio (G), 3 Codebò Riccardo (D), 7 Valli Riccardo (D), 8 Fusini Daniele (F), 9 Bertin Alex (D), 10 Fusini Jacopo (F), 12 Luciani Marco Daniel (F), 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F), 23 Ricca Andrea (D), 24 Mattia Meneghini (F), 25 Andrea Tura (D), 30 Pilon Armand Simone (G), 42 Garnier Manuel (D), 59 Salomon Eric (D), 93 Penna Lorenzo (F).
Allenatore: Petr Malkov
ARBITRI: Patrick Theo Gruber, Simone Soraperra (Gianluca Abram, Harald Egger).
Note: Tiri totali: 35 -27. Penalità: 18 – 10.
L’Hockey Como arriva a Merano dopo il punto raccolto tra le mura amiche contro Bressanone. Questa sera Malkov ripropone Marco Daniel Luciani al posto di Ivanov. Alla MeranArena le due squadre iniziano subito con un buon ritmo, soprattutto da parte dei padroni di casa che provano a tenere alta l’intensità. I lariani però si dimostrano in netta crescita rispetto alle prime uscite e riescono a non farsi mettere i piedi in testa. Ansoldi è il primo atleta a impensierire Pilon in un paio di occasioni dopo 2’, mentre Formentini e Codebò sono i primi giocatori lariani a fare statistica nei tiri realizzati. A 5’ 37” dall’inizio il primo 4 vs 5 a sfavore dei lariani, con Ricca a finire in gabbia per un fallo dubbio. La superiorità numerica dei padroni di casa dura però pochi secondi: Moren infatti inaugura anche lui la panca puniti dopo un cross-cheking. Durante il 4 vs 4 sono i biancoblù a far paura: Ambrosoli & C. tengono il disco nel terzo offensivo e cercano il gol del vantaggio in un paio di circostanze (Con Salomon, Luciani, Bertin e il Capitano). Quando Ricca rientra in pista l’Hockey Como ha la possibilità di sfruttare la prima occasione di power play: Franza va out 2’ per slashing così i ragazzi di Malkov si trovano in superiorità numerica. Sono Codebò prima, Ricca e F. Ambrosoli poi a impensierire l’estremo difensore locale con dei colpi da lontano. A 7’ 23” dal termine però un errore difensivo del Como è fatale per il risultato: il Merano passa in vantaggio con Moren che, dimenticato dalla difesa davanti a Pilon, può infilare il disco alle spalle dell’estremo difensore lariano. 1-0 Merano. Ma l’Hockey Como non ci stà e la concentrazione in pista si vede dall’immediata reazione: appena viene rimesso in pista il puck i comaschi partono all’attacco della porta difesa da Tura. Trascorsi 50” Riccardo Ambrosoli, servito da Ricca, pareggia subito i conti con una bella rete. Merano prova a rimettere i pattini nel terzo offensivo e lo fa soprattutto con Ansoldi. L’attaccante locale però finisce out 2’ quando sul cronometro mancano ancora 5’. L’Hockey Como in power play ci prova ma il risultano resta fermo sull’1-1 quando il cancello della panca puniti si riapre per Bertin dopo un intervento giudicato falloso dagli arbitri. Fino alla fine del drittel i lariani chiudono bene gli spazi davanti a Pilon. Mitterer e lo Presti ci provano ma al suono della sirena il punteggio è ancora di 1-1. L’Hockey Como in questo primo periodo si è dimostrato all’altezza degli avversari, in una partita combattuta e avvincente.
Il secondo drittel inizia in discesa per gli ospiti con Thaler in gabbia 2’ dopo soli 57”. Nei primi 5’ l’Hockey Como preme i locali nel terzo difensivo e conferma l’ottimo momento di lucidità: Meneghini, Ricca e Tura è il trio di giocatori che prova, grazie alle conclusioni da vicino, a portare in vantaggio il Como. Ma la seconda forza del campionato non ci sta a finire sotto e, grazie alle ottime chiusure difensive, frena le velleità lariane. Al 26’ però arriva la doccia gelata per i lariani: ancora Moren approfitta di un’ingenuità difensiva e riporta in vantaggio il Merano con un tiro a pochi passi da Pilon. I locali iniziano a crescere e dimostrano il loro valore chiudendo i lariani nel terzo difensivo. Merano però ci mette del suo per aiutare gli ospiti: Kemenater al 30’ viene mandato in gabbia dagli arbitri per un colpo con il bastone proprio nel momento in cui gli uomini Malkov accennano a una perdita di lucidità e stanchezza. Lo dimostrano i 120 secondi di power play nei quali non nasce nulla di pericoloso dalle linee lariane. A complicare le cose ci pensa Bertin che lascia in 4 contro 5 i suoi compagni di squadra. Questo è il momento della gara in cui Merano cambia ritmo e intensità grazie a un gioco più veloce e fluido. Gli uomini allenati da Ansoldi sono bravi a intravedere la stanchezza negli occhi degli avversari ed approfittarne. I lariani sembrano in difficoltà. Faggioni per un’interferenza finisce in gabbia 2’ e da respiro in pista ai biancoblù. Ma è una speranza debole e da qui a poco la partita avrà un solo padrone. Al rientro in pista del n. 27 Manuel Lo Presti viene dimenticato dai difensori lariani, il giocatore di casa serve Moren che infila il terzo gol personale e dell’HC Merano. L’attaccante due minuti più tardi decide di ricambiare il favore dell’assist al suo compagno di squadra che davanti a Pilon infila il 4-1 quando sul tabellone mancano poco più di 2’. Il portiere comasco vede dischi volare davanti a lui ma fortunatamente ci mette una pezza ancora su Lo Presti. Secondo periodo che si conclude sul punteggio di 4-1 per Merano che in 10’ ha girato completamente la gara.
Lo Presti inizia il terzo periodo come aveva finito il secondo, diventando un incubo per Pilon. Merano però sembra voler amministrare il gioco e accontentarsi del 4-1. Il primo power play dell’ultimo drittel però è ancora a favore dei ragazzi di Malkov con Verza out per Hooking al 43’. I comaschi mantengono alta la concentrazione nonostante la stanchezza fisica, provando in tutti i modi a ricucire il divario. Quando si taglia il traguardo di metà periodo Salomon va fuori per trattenuta e Faggioni lo raggiunge dopo una manciata di secondi per stecca alta. 4 vs 4 in pista con Merano che fa il gioco ma con un Hockey Como poco disposto a cedere. Al 52’ gli arbitri vedono Codebò trattenere la stecca di un avversario, mandandolo in gabbia 120 secondi. Una punizione forse esagerata per il difensore. Ma è proprio in short hand che arriva la reazione: R. Ambrosoli indovina un gran tiro e accorcia le distanze. 4-2 Merano. Alla ripresa del gioco i padroni di casa vorrebbero allungare ancora con Ansoldi che prova ad infilare il disco sotto le protezioni di Pilon: questa volta però non ha fatto i conti con Tura che si trova sulla linea di porta ad evitare il pokerissimo. Gruber al 56’ è l’ultimo giocatore della serata a finire out (Hooking): i biancoblù provano ad accorciare ancora le distanze con Codebò e Tura ma il match termina 4-2 per il Merano.